Se d’estate prediligo la letteratura contemporanea, straniera – penso a Banana Yoshimoto o alla letteratura scandinava – d’autunno non posso fare a meno di leggere almeno un romanzo dell’Ottocento, di solito francese, americano o britannico. Ricordo ancora la prima volta che lessi Orgoglio e pregiudizio: era un lazy afternoon di una domenica autunnale, andavo ancora […]