Libri da regalare a Natale: il Nord Europa e la hygge
Se proprio vi siete messi in testa di regalare un libro ma non sapete se la vostra povera vittima sia o meno un lettore o quale genere preferisca, vi consiglierei di buttarvi su un libro bello da vedere, uno di quei libri che anche se non lo aprirai mai e lo userai solo come soprammobile, comunque fa la sua porca figura.
Giusto la scorsa settimana Iaia Guardo sul suo profilo Instagram (che vi linko qui) ha mostrato un po’ dei suoi libri sul Natale e sulla Hygge – della Hygge vi ho parlato lo scorso Natale, sul vecchio blog -, libri che io trovo bellissimi già solo dal punto di vista estetico.
Un classico intramontabile: il libro di fotografie
Raccomando sempre a chi si è incaponito a regalare libri per Natale – non so se si nota la mia vaga opposizione a questa barbara usanza – i libri di fotografia. Se anche in questo caso non sapete nulla dei gusti libreschi della vostra povera vittima, potere rifuggiarvi fra le evocative pagine di un libro di fotografia. Che sia fotografia di viaggio, ritrattistica, in bianco e nero o minimalista, il libro di fotografia è anche lui uno stupendo oggetto d’arredo e non può davvero non essere apprezzato.
Un altro classico? Il libro di ricette!
Nella lista dei possibili libri da regalare a Natale fa capolino anche un altro classico, personalmente davvero apprezzato, il libro di ricette. Possiamo sceglierne uno “d’autore”, firmato da uno chef famoso oppure possiamo sceglierne uno a tema: sui primi, sugli antipasti, sui menu delle feste, sui dolci natalizi, solo sui biscotti o sui muffin e chi più ne ha più ne metta.
Anche in questo caso ci troviamo davanti un libro “ibrido”: è sì un libro, ma è un regalo adatto anche a chi non è un fan sfegatato di Dostoevskij.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta
Se invece siete sicuri che la persona alla quale volete regalare un libro per Natale apprezzerà il dono, potreste andare su qualcosa di, chiamiamolo così, universale.
Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry potrebbe essere un’idea. E’ un libro a prima vista per bambini ma contiene in sé moltissime riflessioni sulla vita, sull’amicizia, sulla solitudine. Coniuga così un stile molto semplice a dei contenuti adatti anche agli adulti.
Sullo stesso stile Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda: la storia raccontata è una favola ma veicola messaggi davvero pronfondissimi.
Charles Dickens non può mancare
Sarò banale, mi spiace, ma se penso ad un libro di Natale il primo pensiero va a Charles Dickens. E’ un autore che non mi sta particolarmente simpatico ma adoro il suo A Christmas carol e sfido chiunque a non adorarlo. Canto di Natale può essere un ottimo libro da regalare a Natale in ogni sua variante:
- un regalo per un bambino? Una versione illustrata o il dvd del classicone della Disney con Zio Paperone che veste i panni di Scrooge
- un regalo per un adolescente? Esiste una bellissima riscrittura firmata dal mio amato Chris Priestley: si intitola The Last of the spirits e credo non esista una traduzione italiana ma è scritto in un inglese davvero semplice e scorrevole e anche per questo motivo potrebbe essere un ottimo regalo di Natale per un ragazzo o una ragazza che vuole leggere in lingua
- adulti? Bene, potreste prendere una bellissima versione rilegata (io ne ho una in finta pelle, molto vintage, acquistata ad un mercatino dell’usato per 3€!) da abbinare magari a delle spezie per vin brulé: cosa c’è di meglio di leggere dei fantasmi dei Natali presenti, passati e futuri sorseggiando una tazza di vino caldo?
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Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare è stupendo! Sarebbe un ottimo regalo davvero per chi ancora non lo ha 🙂 E la prima copertina è bellissima! Speriamo lo sia anche la storia!! 😉