La ragazza del lago di Karin Fossum

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In una piccola cittadina norvegese – set privilegiato dalla Fossum – una bimba di sei anni scompare e le forze dell’ordine si mobilitano per riuscire a trovarla.

Ma le indagini dell’ispettore Sejer prendono una piega inaspettata: durante le ricerche della bimba, viene ritrovata morta una giovane donna, nuda sulla sponda del lago e nessuno sembra averla vista arrivare sin lì.

 

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Il lago è un luogo isolato. È umido, brumoso, e tutto intorno c’è solo bosco, animali selvaggi e silenzio. Lì per terra giace il corpo bianchissimo di una giovane donna. È livido, immobile, freddo. Si chiamava Annie, ed è stata uccisa.

Le indagini porteranno l’ispettore Sejer a scavare nei rapporti intricatissimi che legano gli abitanti della cittadina e a interrogarsi lui stesso sul rapporto che lega un padre a un figlio.

– TEMPO DI LETTURA 3 MINUTI –

La ragazza del lago è il fulcro del libro

La ragazza il cui corpo viene trovato presso il lago è il filo che unisce tutti i personaggi che piano piano si avvicendano davanti gli occhi del lettore.

La giovane vittima, Annie, una ragazza di quindici anni che apparentemente non aveva mai avuto né dato alcun problema lega tutti i personaggi che compaiono sulla scena: il fidanzatino, Halvor, col quale aveva un rapporto strano, asettico, quasi anaffettivo che inizia a capire un po’ di più su Annie portando avanti una sua personale indagine per scoprire una password che protegge un documento che la ragazza aveva salvato sul suo pc. 

 

toni servillo la ragazza del lago
Toni Servillo ne La ragazza del lago (2007), trasposizione del libro di Karin Fossum

 

Ma anche il padre della vittima e il padre della sorella di Annie, Solvi – con la quale condivide solo la madre – e infine Elkin, un bimbo al quale Annie faceva da babysitter, morto solo qualche mese prima in circostanze non del tutto chiarite: tutto gira intorno ad Annie. Annie che adesso è morta in riva al lago.



 

Diversi scenari, tutti credibili

Karin Fossum guida il suo lettore attraverso un’analisi progressiva dei fatti: la verità è cangiante, lo scenario di quel delitto e di quei misteri è in continuo cambiamento.

Lo stile dell’autrice è qui più che mai incalzante ma ragionato, Karin Fossum guida il lettore attraverso diverse tesi, tutte attendibili, che potrebbero spiegare cosa è successo ad Annie.

 

la ragazza del lago

la ragazza del lago

 

La bravura dell’autrice sta proprio in questo: mostrarci come spesso ciò che appare non è, come un sospettabilissimo sbandato ubriacone possa solo essere un padre che soffre, mentre il vero pericolo si nasconde dietro chi è davvero insospettabile.



 

Per crescere un figlio ci vuole un villaggio, si dice

E il piccolo villaggio in cui si svolgono i fatti narrati è una piccola comunità di relazioni intricate, indicibili, sbagliate.

Il ribaltamento della realtà e l’interpretazione delle verità ci pone davanti un thriller mozzafiato che però ci dà molto altro, oltre la semplice trama: una riflessione profonda sul senso di appartenenza e sulla genitorialità, sull’amore paterno e materno che spesso viene da chi madre o padre non è e su tutte le sfaccettature che questo tipo di amore può assumere.

 

Karin Fossum
Karin Fossum

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  • Questo post non è stato sponsorizzato da Karin Fossum né da alcuno dei microrganismi viventi nell’acqua del lago

 

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