Come sapete, da quando ho iniziato a scrivere per Mangiatori di Cervello ho anche preso l’abitudine di accompagnare ogni articolo scritto con un post qui sul blog, in cui vi racconto un po’ i retroscena della stesura.
Questa volta si parla di Messico postrivoluzionario. Si parte dalla figura di Nahui Olìn, poetessa e modella del Messico degli anni Venti e Trenta e si spazia a tantissime e rilevanti figure intellettuali e politiche di quel periodo.
L’articolo l’ho scritto ascoltando gli Inti Illimani e per un motivo preciso: quando nel lontano 2003 o 2004 stavo leggendo Come agua para chocolate di Laura Esquivel ascoltavo proprio gli Inti Illimani e quel libro è ambientato durante la rivoluzione messicana. L’articolo che ho scritto oggi mi ha ricordato tutto ciò.
– TEMPO DI LETTURA 3 MINUTI –
L’articolo che ho scritto – e che potete trovare qui – è su una bella graphic novel uscita nel 2018 per Feltrinelli Comics a firma di Pino Cacucci e di Stefano Delli Veneri, dal titolo Mujeres
Il progetto iniziale, ci racconta Cacucci nella postfazione, era quello di trasporre in graphic novel il suo libro su Nahui Olìn dal titolo, appunto, Nahui (Feltrinelli, 2005).
Ciò che in realtà è poi venuto fuori dalla collaborazione con l’illustratore, Stefano Delli Veneri è molto di più.
In una sorta di Nahui allargato, Cacucci ci racconta – e Delli Veneri ci illustra, letteralmente – il Messico postrivoluzionario e tutti i personaggi che animarono la vita intellettuale messicana di quel periodo.
Da Frida e Diego a Tina Modotti, Trotsky, Edward Weston passando per tantissimi altri intellettuali, pittori, politici sconosciuti ai più, Cacucci ci racconta un periodo meraviglioso che, ci tiene a mettere in evidenza, vede una rivoluzione nella rivoluzione: quella delle donne messicane.
Sono proprio le donne, infatti, a rendere straordinario tutto quel fermento culturale e politico: sono loro a portare avanti istanze che saranno poi protagoniste anche delle lotte femministe europee e americane, ma solo negli anni Settanta.
Consiglio la lettura di Mujeres a chiunque voglia raccogliere nuovi spunti per scoprire il Messico postrivoluzionario
Vi ritroverete infatti davanti un affresco corale, pieno di spunti, aneddoti, citazioni, personaggi di cui avrete voglia di sapere di più.
Se Diego e Frida sono personaggi meravigliosi protagonisti di una storia avvincente, per quanto tormentata, è anche vero che sono ormai un po’ esasperati.
Il Messico postrivoluzionario è molto altro ed è davvero emozionante scoprirlo.
DISCLAIM
- Tutte le immagini presenti in questo postsono scaricate da Google immagini tranne dove è diversamente indicato
- Questo post non è stato sponsorizzato da Feltrinelli Comics né dal fantasma di Nahui Olìn